Di: anifares
Ho letto “L’Arcobaleno della gravità” e sono rimasta folgorata dallo scrittore Pynchon. Un libro così non si dimentica facilmente. Hai quasi la precezione di essere anche tu in quel razzo. Crederò che...
View ArticleDi: lettrice di provincia
Sono d’accordo! L’arcobaleno delle gravita’ e’ un capolavoro di intreccio. Anche V. E’ fantastico. Bello che si promuova la scrittura di T. Pynchon! Grazie
View ArticleDi: gianluca
Pynchon è un vento. Uno di quei venti che scoperchia i tetti delle case, che ribalta le auto, che sradica gli alberi. Vineland è un vento che ti scompiglia i capelli. Da leggere, ma niente a che vedere...
View ArticleDi: Raffaella Foresti
Ciao Gianluca, sono piuttosto d’accordo con te. Questo romanzo ha poco a che vedere con i suoi maggiori. Ricorda piuttosto l’ultimo, Vizio di forma. Comunque è divertentissimo, ed è un buon modo per...
View ArticleDi: joepsichip
Parlando di timore sull’opera di Pynchon, io nel corso della mia vita da lettore l’ho incontrato spesso e volentieri, citato qui e là, ma ho sempre avuto una certa riluttanza ad approcciarlo. Appena...
View ArticleDi: Raffaella Foresti
Se hai tratto godimento da Vizio di Forma (che secondo me avrebbe dovuto mantenere il titolo originale di Inherent Vice, in questa recensione spiego il perchè:...
View ArticleDi: joepsichip
Ho da poco letto Europe Central di William T. Vollmann, così mi sono interessato anche al suo ambizioso ciclo dei Sette Sogni. C’è quindi un qualche collegamento tra Vinland, nome attribuito dagli...
View ArticleDi: Raffaella Foresti
Non saprei. Anche se le due parole sono scritte in modo diverso la radice è la medesima. Se così fosse, se ci fosse un collegamento, questo darebbe l’idea di una sorta di distacco tra il narratore e la...
View ArticleDi: joepsichip
Eccomi qui a ripresentarmi dopo essere giunto all'ultima pagina digitale. Esperienza decisamente positiva e piena di suggestioni, spesso comica, demenziale, fantascientifica, e addirittura al limite...
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